Thursday, November 19, 2009

Auschwitz by Salvatore Quasimodo

ein Gedicht über Auschwitz von quasimodo durch lesen
Amerikaner David Hart, Künstler\From La prova scritta ditaliano, Milan: McGraw-Hill, 2003, Chapter 7.

Laggiù, ad Auschwitz, lontano dalla Vistola*,
amore, lungo la pianura nordica,
in un campo di morte: fredda, funebre*,
la pioggia sulla ruggine* dei pali*
e i grovigli* di ferro dei recinti*:
e non albero o uccelli nellaria grigia,
o su dal nostro pensiero, ma inerzia
e dolore che la memoria lascia
al suo silenzio senza ironia o ira.

Da quellinferno aperto da una scritta
bianca:Il lavoro vi renderà liberi
uscì continuo il fumo
di migliaia di donne spinte fuori
allalba dai canili* contro il muro
del tiro a segno* o soffocate urlando
misericordia allacqua con la bocca
di scheletro sotto le docce a gas.
le troverai tu, soldato, nella tua
storia in forme di fiumi, danimali,
o sei tu pure cenere* dAuschwitz,
medaglia* di silenzio?
restano lunghe trecce* chiuse in urne
di vetro ancora strette da amuleti,
e ombre infinite di piccole scarpe
e di sciarpe debrei: sono reliquie*
dun tempo di saggezza, di sapienza
delluomo che si fa misura darmi,
sono i miti, le nostre metamorfosi.

Sulle distese* dove amore e pianto
marcirono* e pietà, sotto la pioggia,
laggiù batteva un no dentro di noi,
un no alla morte, morta ad Auschwitz,
per non ripetere da quella buca
di cenere, la morte.

Glossario

Vistola = a river in Poland
Funebre = mournful
Ruggine = rust
Pali = pole
Grovigli = tangle
Recinti = enclosures
Canili = dog kennels
Tiro a segno = point blank shooting
Cenere = ashes
Medaglia = medal
Trecce = plaits
Saggezza/sapienza = wisdom
Reliquie = relics
Distese = plains
Marcirono = rot
Batteva = a verb used to characterize the sound of rain falling. Literally: to beat

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